venerdì 1 ottobre 2010

"Accampamento fazenda Cambará"





Foto dell´insediamento e le condizioni molto difficili in cui devono vivere gli accampati.

Le occupazioni della terra sono una prerogativa del MST da quando nel 1984 si ufficializzó all´attenzione del paese. Gli insediamenti sono costituiti da baracche in legno e da alcuni spazi comuni e dalle coltivazioni che vengono fatte. I periodi di occupazioni sono molto difficili sia per le condizioni di vita, in particolare le condizioni igieniche, sia per la pressioni dei "fazenderos" i latifondisti che spesso vantano diritti di proprietá che non hanno. Si fanno guardie sia di giorno che di notte. Le guardie sono armate di fucili spesso molto vecchi e girano per l´insediamento, mentre c´é un posto di guardia permanente all´entrata dell´insediamento.
In questo accampamento ci si fa il bagno e si lava la roba nei ruscelli spesso costitutiti da acque ferme (come si vede nella foto). Ci si deve approviggionare dell´acqua piú volte al giorno percorrendo un sentiero di 800 metri circa. Si cucina poca varietá di alimenti e si dorme solo nelle amahe. L´insediamento é di circa 3000 ettari e le famiglie sono circa 150 tra cui anche quella del militante assassinato lo scorso agosto.
Gli spazi comuni prevedono l´ultimazione di una scuola e una cucina comunitaria, mentre l´organizzazione del campo prevede l´instituzione di gruppi di lavoro specializzati in differenti materie: salute (attraverso la conoscenza della terra e delle piante formare fitoterapeuti e produttori di rimedi naturali), formazione, produzione e altre materie. La partecipazione é collettiva e prevede che la formazione sia fondamentale per lo sviluppo del futuro insediamento.
Ma per le difficili condizioni di vita e di paura delle minacce dei latifondisti, ci sono anche casi di gente che abbandono l´insediamento.

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