giovedì 30 settembre 2010

"Assentamento" (insediamento) "Mártires de Abril".



Questo insediamento fu occupato il 3 maggio del 1999 e in due anni il MST é riuscito a ufficializzare la terra, ció ha permesso ad un centinaio di famiglie di poter costruire le proprie case che, come nel caso di Teo e Mamede, sono estremamente carine, grandi e immerse nel verde. E anche che ad ogni famiglia fossero distribuiti 4 ettari di terra.
La suddivisione della terra é differente da occupazione a occupazione, una volta che diviene insediamento, in base al territorio occupato, alla produttivitá della terra, agli spazi o infrastrutture presenti nel territorio occupato (per intenderci l´insediamento vicino é frutto di una occupazione di un territorio piú vasto, cosí le famiglie hanno potuto ottenere 12 ettari cadauna). In linea generale quando viene ufficializzata la terra da parte delle autoritá pubbliche, le famiglie che occuparono la terra dividono la maggior parte di essa in lotti e il restante territorio con destinazione ad uso collettivo.
Nell´insediamento "Mártires de Abril" ci sono circa 10 ettari destinati ad uso collettivo. In questo spazio é presente anche una piscina molto grande, costituita da tre vasche, anticamente era una "fazenda" turistica. In una di esse i militanti dell´accampamento stanno lavorando per recuperare la struttura e fare un allevamento di pesci. In previsione un allevamento che mantenga una riserva di 3/4 mila pesci che possono costituire alimento per le famiglie ma anche essere un introito attraverso la vendita esterna all´insediamento.
Dal punto di vista organizzativo ogni sabato viene fatta una riunione per discutere le prioritá della comunitá e le eventuali azioni da mettere in atto anche rispetto alle relazioni con gli altri insediamenti. (scriveró per il blog sopra la struttura organizzativa del MST).
Significativa é stata la chiaccherata con Mamede. Lui mi diceva che dopo la promulgazione della Costituzione brasiliana nel 1988, un tentativo di limitare il disboscamento selvaggio sfavorí enormemente i piccoli agricoltori. Una legge prevedeva che non si potesse disboscare un terreno per uso agricolo per piú del 20%. Naturalmente ció voleva dire la fame per chi aveva solo pochi ettari, mentre non toccava per niente gli interessi di chi deteneva migliaia e persino milioni di ettari (come alcuni proprietari ancora detengono).
Le foto che metto nel prossimo post sono relative alla chiusura del passaggio dello stagno (hanno costruita una porta in legno) per pemettere il defluire delle acque nella piscina dove intendono fare l´allevamento di pesci e alla piscina stessa. La foto in alto é relativa alla raccolta di fagioli fatta un pomeriggio con Mamede (che spasso ! eheheh).


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