giovedì 17 marzo 2011

Che é stato il mio viaggio?
Un´immersione in apnea
nelle realtá del mondo
uno spazio ritagliato nel profondo
dove mostrarmi sorpreso e arrabbiato

Sono stato uno scrittore
e poi un´artista
un rivoluzionario
e ancora un musicista
un giornalista e un politico di"mischia"
ho potuto essere quello che ho fatto
senza dare conto o ragione

Compiere il mestiere della vita
é stupire sé stessi
con mille favole e una lotta coriace
É cogliere la passione
nel giorno migliore
stuzzicarla in un insolito modo
senza strascicare la curiositá
nelle scie della ragione

Io sono quello che ho fatto
senza giustificazione
un giorno poeta
un altro coglione
artista impegnato
e ipocrita cantore

E ora che sto riprendendo la rotta
non ho piú scuse da presentare,
alle corti dei vivi
banchettai senza soste
e furono fasti e miserie

Sí, torno a casa
solo con il necessario
a braccetto di tutti quelli che ero
e che non ho mai assecondato
Daltronde dove meglio proiettarsi
se non tornare a celebrarsi
in quelli che faró?


P.s. Non mi faccio mai nessuna aspettativa prima di partire per un viaggio o fare un´esperienza, perció tutto quello che si vive é sempre una novitá. Ma da questa esperienza ho avuto molto piú di quanto mi sarei potuto immaginare e aspettare.

Valerinho

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